Comunione

La seconda parola che ci accompagna al rinnovo del CPC è comunione. Ci aiuta Il SINODO 47° al Cap. 5 Comunione ecclesiale e corresponsabilità.

132. Comunione e corresponsabilità nella Chiesa di oggi

1. La Chiesa, in quanto «è in Cristo come sacramento, cioè segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano»[], è realtà di comunione. Ciò caratterizza essenzialmente la vita e missione del popolo di Dio nel suo insieme, ma anche la condizione e l’azione di ciascun fedele.

2. La Chiesa è popolo di Dio in cui tutti i fedeli, in virtù del battesimo, hanno la stessa uguaglianza nella dignità e nell’agire, partecipando all’edificazione del Corpo di Cristo secondo la condizione e i compiti di ciascuno. Esiste, quindi, una reale corresponsabilità di tutti i fedeli nella vita e nella missione della Chiesa, perché ognuno partecipa nel modo che gli è proprio dell’ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo.

3. Il fatto che la Chiesa sia popolo di Dio, chiamato a essere realtà di comunione, in cui ogni battezzato è corresponsabile, comporta alcune conseguenze che meritano di essere sottolineate per il momento attuale della vita della Chiesa:

ogni realtà in cui il popolo di Dio si articola e ogni struttura che in esso è presente si devono caratterizzare per essere realtà di comunione e luoghi per l’esercizio della corresponsabilità dei battezzati;

ogni fedele deve sentirsi parte del popolo di Dio e chiamato a collaborare, secondo la propria vocazione, alla vita e alla missione della Chiesa in comunione con tutti gli altri fedeli e a servizio della stessa comunione;

il ministero della presidenza presente nella Chiesa, si deve qualificare, in particolare, come servizio per la comunione tra tutti i fedeli e come impegno a rendere consapevole ogni battezzato della sua chiamata a un’effettiva corresponsabilità nella vita e nella missione del popolo di Dio;

all’edificazione della Chiesa, anche nella cooperazione alle funzioni che ne costituiscono il governo, devono essere chiamati a partecipare tutti i fedeli, ciascuno secondo la propria vocazione e nelle forme precisate dalla disciplina ecclesiale.

133. Comunione e corresponsabilità nella Chiesa ambrosiana

1. La Chiesa ambrosiana, in quanto porzione del popolo di Dio e Chiesa particolare, in cui è veramente presente e operante la Chiesa di Cristo una, santa, cattolica e apostolica, si impegna a vivere con sempre maggiore profondità il duplice principio della comunione e della corresponsabilità.

2. In particolare vuole che tale principio connoti i vari ambiti che verranno delineati nelle costituzioni di questa Sezione prima: le realtà fondamentali in cui la diocesi si articola (parrocchie, unità pastorali, decanati, zone pastorali) e le strutture di partecipazione e corresponsabilità nel governo e nell’attività pastorale (consiglio presbiterale, consigli pastorali ai vari livelli, uffici e organismi di diretta collaborazione con il Vescovo).

don Lucio, parroco